Questa in foto é la mitica Signorina Dada Bruneri, titolare del negozio omonimo di giocattoli che era in Portici X Giornate. Non amava tanto farsi fotografare ma la ricordo ancora bene. Fondatrice del Club Ferromodellistico bresciano, ebbe l’idea di portare in Castello una Locomotiva storica, la Numero 1 che in tanti anni di storia ferroviaria fece 2.500.000 di Km trasportando anche i soldati della grande guerra. Un monumento perciò importante e dire “sacro” per la memoria dei tanti soldati caduti. Anche il negozio Bruneri dalle vetrine colorate in verde vanta una storia molto lunga e interessante per la città.
Mi incantavo… davanti a questo negozio da bambina .
Santa subito!
Ricordi meravigliosi….
La ricordo benissimo
era di una gentilezza rara
Meravigliose le vetrine davanti le quali passavo molto tempo ad ammirare specialmente i trenini e un caro e affettuoso ricordo al mio zio Nino Romano sempre elegante e pronto a servire i clienti con professionalità immensa. Chiuso Bruneri mio zio apri’ il negozio in piazza Loggia ” treno hobby ” per poi trasferirsi in via Carlo Cattaneo. Con lui e Bruneri è scomparso un vero punto di riferimento per i molti amanti dei trenini e non solo.
E chi la dimentica….
Me la ricordo benissimo
Negozio bellissimo, trovavi le migliori marche, io ero collezionista di auto modelli, purtroppo poi regalati da mia madre, ne avevo centinaia : Solido, Corgi Toys, Dinky Toys, Mercury, Politoys e tanto altro.
Me la ricordo bene
La ricordo anch’io. Nonostante ci sia andato poche volte. Era una signora di altri tempi.
La ricordo benissimo, dietro il bancone, sempre gentile. Bruneri era un negozio bellissimo.
Io la ricordo bene.. Ero piccolo.. Ma quel giorno mi ha sorriso❤️
I lo6 treni..
Insieme ad altri fu lei a fondare il Club Ferromodellistico bresciano e sua la “pazza idea” di portare la Locomotiva Numero 1 in Castello
Era una persona dolce. Il padre era l’ombrellaio che aveva aggiustato l’ombrellino della soprano che aveva interpretato l’opera di Puccini “ Madame Butterfley” al Grande dopo la stroncatura milanese. Era un piacere sentirla raccontare le vicende bresciane del primo novecento
Bellissimo ricordo della mia infanzia. Me la ricordo seduta alla cassa
La madoi che sguardo, sembra una componente della famiglia Addams
Me la ricordo benissimo
Complimenti
La ricordo benissimo sempre gentile e impeccabile. E il suo negozio…il paese delle meraviglie
Era tappa obbligatoria fermarsi a vedere tutti quei giocattoli e lei vagamente la ricordo
La ricordo
Il mio negozio quand’ero una bambina!
Ricordo che con la mamma andavo lì anche per far aggiustare gli occhi delle bambole, che per il troppo uso cascavano all’interno del corpo.
Quando ancora si usava aggiustare!!! Non avrei potuto buttare le bambole amate.
Bruttolotta, ma il negozio era fantastico…
La ricordo bene amavo i suoi giocattoli
La ricordo anch’io e le vetrine del negozio
Era la zia del mio papà ❤️
Grazie per aver tracciato questo bel ricordo.