anch’io ,nel 1951 al 57!si entrava sia da via cezzio calini che da corso magenta,di fronte c’era una piccolissima cartoleria ,andavamo a comperare il necessario prima dell’apertura della scuola,che profumo quella cartoleria!!!!me la ricordo ancora dopo 56 anni.
La piccola cartoleria si chiamava ” Casa della Penna” ed era gestita da una bella signora mora ben vestita e ben truccata, con il vitino da vespa stretto in cinture sottili e i tacchi a spillo. Vendeva i pennini per inchiostro di varie forme anche molto elaborate: alcuni sembravano traforati, quasi un merletto ai miei occhi di bambina.E il rumore dei pennini intinti nell’inchiostro che grattavano la carta nel silenzio della classe e’ un rumore che ancora ricordo, come fosse ieri. Invece erano gli anni dal 1958 al 1963. Cioe’ ieri l’altro..
anch’io c’ero! negli anni dal 68 al 71! bei ricordi. la casa della penna, l’entrata da corso magenta, i lunghi e grandi corridoi e poi i compagni!
vorrei tanto rivedere e risentire alcuni dei compagni di classe ma le mie ricerche non arrivano a nulla. sa, qualcuno di voi, come posso fare?
grazie federica
Mi ricordo perfettamente la casa della penna. Quell’odore di inchiostro nelle penne stilografiche che veniva pompato dal calamaio. Dove possiamo trovare le fotografie di allora? E le figurine che venivano lanciate da una cinquecento? Entravamo a passo militare ….. Uno due uno due passo!!!! Io sono del 1958. Quando si parla del 1964….. Bei tempi!!!!!
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Il IV della fila in fondo per la precisione. Quello con le braccia conserte 🙂
la mia scuola elementare….
Anch’ io ho frequentato la Tito Speri quando era in Corso Magenta dove ora c’ è il conservatorio …….
anch’io!!!sia in corso magenta l’ingresso,che in via gezzio calini! diciamo dal 51,5 al 57.
anch’io ,nel 1951 al 57!si entrava sia da via cezzio calini che da corso magenta,di fronte c’era una piccolissima cartoleria ,andavamo a comperare il necessario prima dell’apertura della scuola,che profumo quella cartoleria!!!!me la ricordo ancora dopo 56 anni.
La piccola cartoleria si chiamava ” Casa della Penna” ed era gestita da una bella signora mora ben vestita e ben truccata, con il vitino da vespa stretto in cinture sottili e i tacchi a spillo. Vendeva i pennini per inchiostro di varie forme anche molto elaborate: alcuni sembravano traforati, quasi un merletto ai miei occhi di bambina.E il rumore dei pennini intinti nell’inchiostro che grattavano la carta nel silenzio della classe e’ un rumore che ancora ricordo, come fosse ieri. Invece erano gli anni dal 1958 al 1963. Cioe’ ieri l’altro..
anch’io c’ero! negli anni dal 68 al 71! bei ricordi. la casa della penna, l’entrata da corso magenta, i lunghi e grandi corridoi e poi i compagni!
vorrei tanto rivedere e risentire alcuni dei compagni di classe ma le mie ricerche non arrivano a nulla. sa, qualcuno di voi, come posso fare?
grazie federica
Mi ricordo perfettamente la casa della penna. Quell’odore di inchiostro nelle penne stilografiche che veniva pompato dal calamaio. Dove possiamo trovare le fotografie di allora? E le figurine che venivano lanciate da una cinquecento? Entravamo a passo militare ….. Uno due uno due passo!!!! Io sono del 1958. Quando si parla del 1964….. Bei tempi!!!!!