Quando passo da Via Pace non posso fare a meno di gettare uno sguardo proprio lì dove c’era la latteria. Dolce indelebile ricordo di un’infanzia felice.
Per noi ragazzini che andavamo all’oratorio della Pace era una tappa fissa e irrinunciabile. La gestivano marito e moglie e facevano anche un gelato artigianale, in soli tre gusti, straordinario. Ma più di tutto mi piacevano delle boccette, alte meno di 10 cm, con del liquido colorato al gusto arancio o limone, praticamente caramelle liquide.
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Prendevo bustina di farina di castagne e lo zucco per poi andare al cinema s.giovanni
Siiiii
Io compravo la “pesca” quel dolce composto da due metà ..
Era vicino al portone d’ingresso dell’oratorio della Pace
Io compravo la farina di castagne
Cioccolata con la panna buonissima!
Aveva tutto gelati caramelle
Faceva un cappuccino fenomenale
Non sono certo ma probabilmente era di mia zia Pierina Bonzio….ma non ho modo di verificalo…ho sentito solo delle storie da parte di mia mamma
E davanti all’entrata della Pace c’era sempre un omino con la seggiolina di legno che vendeva stringhe e caramelle
Io i bastoni di legno da ciucciare
Me la ricordo bene ma non il nome
Si me la ricordo
Quando passo da Via Pace non posso fare a meno di gettare uno sguardo proprio lì dove c’era la latteria. Dolce indelebile ricordo di un’infanzia felice.
Per noi ragazzini che andavamo all’oratorio della Pace era una tappa fissa e irrinunciabile. La gestivano marito e moglie e facevano anche un gelato artigianale, in soli tre gusti, straordinario. Ma più di tutto mi piacevano delle boccette, alte meno di 10 cm, con del liquido colorato al gusto arancio o limone, praticamente caramelle liquide.
Sì ma non so il nome