Bell’esemplificazione dello spirito di questo gruppo. Pur non essendo cambiato assolutamente nulla, neppure la minima stuccatura di una fuga del laterizio (per tacer della vetrina del negozio, che verosimilmente in tutti questi anni non deve aver venduto nessuno fra gli articoli esposti), dal giorno in cui la fotografia fu ripresa ad oggi, metà dei membri commenterà: “come era bella Brescia quando era dei bresciani” e l’altra metà: “nostalgie inutili, oggi è molto più bella e smart”. Ciascuno in funzione dei propri disagi psicologici.
cronos , negozio che negli anni 70 esponeva il cartello “Vietato agli svizzeri” in risposta agli svizzeri che esponevano cartelli con scritto “vietato ai cani e agli italiani”
Era proprietario tale Engheben di S.Eufemia. personaggio eclettico attore cantante di cabaret, il quale essendo stato in Svizzera avendo visto in vari negozi, vietato l”ingresso agli italiani, per ritorsione…e qui a Brescia aveva fatto scalpore.
Una richiesta se è possibile. Ricordate il “lavatoio” che univa via Battaglie e Vicolo due Torri davanti all’entrata dell’oratori di San Giovanni che c’era fino agli anni ’70-’80? Qualcuno ha delle foto di quel lavatoio?
Sono sempre attratta da questa vetrina…sin dagli anni ’70! Amante di questo tipo d’oggettistica, non manco di visionarla ogni qualvolta mi trovo nelle vicinanze!
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me lo ricordo
Bell’esemplificazione dello spirito di questo gruppo. Pur non essendo cambiato assolutamente nulla, neppure la minima stuccatura di una fuga del laterizio (per tacer della vetrina del negozio, che verosimilmente in tutti questi anni non deve aver venduto nessuno fra gli articoli esposti), dal giorno in cui la fotografia fu ripresa ad oggi, metà dei membri commenterà: “come era bella Brescia quando era dei bresciani” e l’altra metà: “nostalgie inutili, oggi è molto più bella e smart”. Ciascuno in funzione dei propri disagi psicologici.
Sempre pure questa mattina e unico non si rompe nel vedermi..
Mi sono sempre chiesto come facesse a stare aperto
cronos , negozio che negli anni 70 esponeva il cartello “Vietato agli svizzeri” in risposta agli svizzeri che esponevano cartelli con scritto “vietato ai cani e agli italiani”
Verissimo! Mi piaceva per questo.
Era proprietario tale Engheben di S.Eufemia. personaggio eclettico attore cantante di cabaret, il quale essendo stato in Svizzera avendo visto in vari negozi, vietato l”ingresso agli italiani, per ritorsione…e qui a Brescia aveva fatto scalpore.
Infatti ricordo benissimo il cartello, anche negli anni ottanta!
Una richiesta se è possibile. Ricordate il “lavatoio” che univa via Battaglie e Vicolo due Torri davanti all’entrata dell’oratori di San Giovanni che c’era fino agli anni ’70-’80? Qualcuno ha delle foto di quel lavatoio?
Era quello con il divieto di entrata agli svizzeri?!?
Esatto.Quello di Engheben,l’attore.
Mi fermo sempre a guardare le vetrine
potevo starci delle mezz’ore a guardare…!
Marco Gafforini. hai forse condiviso il link di Michele Santoro del 15 gennaio ??
Io trovo sempre qualcosa!
Anch’io lo ricordo!!! Un gesto molto coraggioso per Brescia ! Una presa di posizione che all’epoca aveva fatto scalpore!
ma c’è anche ora.
Sono sempre attratta da questa vetrina…sin dagli anni ’70! Amante di questo tipo d’oggettistica, non manco di visionarla ogni qualvolta mi trovo nelle vicinanze!
Certo