quando ero piccolo, nella periferia dove abito tuttora, ricordo che passava al grido di “stràs e òs”, el strasaröl. E’ un lavoro che è sparito molto presto in città, perché riuscissi a capire in quale filiera era inserito
E’ seduto sul bordo della fontana situata accanto alla Chiesa di S.Maria della Carità(fino a poco fa conosciuta come Buon Pastore)adiacente ad un ex monastero di clausura,attuale sede dell’Università Cattolica.Bellissima foto,grazie!ne avete altre di v.Musei?Lorenza.
Lo straciivendolo, su richiesta dei proprietari svuotava cantine e solai o ritirava oggetti spesso ingombranti . In pratica si sostituiva alle attuali isole ecologiche. Recuperati i metalli più richiesti, come rame, ottone,alluminio,ferro e vecchie riviste o stoffe, queste venivano consegnate ai vari magazzini di raccolta situati in via Federico Borgondio.Per noi Bambini era una pacchia, dai furgoncini prendevamo vecchi fumetti monete fuori corso e cartoline. Alcune già pubblicate su Brescia Vintage
un tempo passavano per i vari quartieri e al grido di STRACCINO carta, giornali, bottiglie, ferro, ti svuotavano le cantine e invece di essere tu a pagarli per il servizio, erano loro a pagarti in base alla merce che raccoglievano. Tempi andati, passati ma mai dimenticati.
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SPETTACOLO!
Il carretto oggi sarebbe contronamo?
Cosa faceva lo straccino?
avete capito dove è seduto? fuori da quale edificio, intendo
quando ero piccolo, nella periferia dove abito tuttora, ricordo che passava al grido di “stràs e òs”, el strasaröl. E’ un lavoro che è sparito molto presto in città, perché riuscissi a capire in quale filiera era inserito
E’ seduto sul bordo della fontana situata accanto alla Chiesa di S.Maria della Carità(fino a poco fa conosciuta come Buon Pastore)adiacente ad un ex monastero di clausura,attuale sede dell’Università Cattolica.Bellissima foto,grazie!ne avete altre di v.Musei?Lorenza.
Lo straciivendolo, su richiesta dei proprietari svuotava cantine e solai o ritirava oggetti spesso ingombranti . In pratica si sostituiva alle attuali isole ecologiche. Recuperati i metalli più richiesti, come rame, ottone,alluminio,ferro e vecchie riviste o stoffe, queste venivano consegnate ai vari magazzini di raccolta situati in via Federico Borgondio.Per noi Bambini era una pacchia, dai furgoncini prendevamo vecchi fumetti monete fuori corso e cartoline. Alcune già pubblicate su Brescia Vintage
Passava anche da via Carlo Cattaneo e si fermava allo “Scultore” per rifocillarsi…
gridava strase oss e feramenta rota!!!!!!!!!!!
Ecco un ricordo musicale: https://www.youtube.com/watch?v=WTRBDYhR4IY
un tempo passavano per i vari quartieri e al grido di STRACCINO carta, giornali, bottiglie, ferro, ti svuotavano le cantine e invece di essere tu a pagarli per il servizio, erano loro a pagarti in base alla merce che raccoglievano. Tempi andati, passati ma mai dimenticati.