Adesso e’ difficile incontrare dei bresciani, quelle case ristrutturate le anno date la maggior parte ai straniere, la sera quei pochi rimasti non escono per paura
Brescia non e’ piu’ bresciana per colpa dei Bresciani ! negli anni 80 hanno preferito comprare le porcherie a schiera nell’hinterland e non sapendo a chi affittare i loro vecchi appartamenti li hanno ceduti agli extracomunitari.gli anziani rimasti sono quelli che non se la sentivano di lasciare la citta’.un po’di storia non farebbe male
Diciamo che il comune avevano mandato i ( carmelitani) a vivere nei palazzi a S. Polo dicendo che sarebbero tornati quando erano pronte, ma non e’ stato cosi!!!!! Quelli che erano rimasti non avevano reduto, i primi appartamenti restaurati li anno dati a loro! Tanti sarebbero rimasti se avessero potuto, io sono una di quelle!!!
dire aver mandato e’ un po’ grossa.mica e’il quartiere delle pescherie,li sono li hanno fatti diventare “gli sfratati” per fare Piazza Vittiria al duce.se vai in centro e domandi vedrai che pochi o nessuno sono sotto affitto per il comune.
Zanetti Massimo cosa vuol dire che hanno preferito comprare le porcherie a schiera nell’hinterland, ? se il centro è ora abitato solo da extra , è perchè le amministrazioni ,non sono state capaci di frenare l’immigrazione , non è certo colpa di chi negli anni 70 – 80 ha preferito andarsene dal centro ,per abitare in periferia .
perche’ e’ la verita’,io stesso ho conosciuto gente che e’ andata ad abitare a Roncadelle.gli appartamenti in centro non sono rimasti vuoti per caso ma per opportunismo,ristrutturare allora valeva meno che comprare case nuove a schiera, solo quando hanno cercato di affittare le loro vecchie case (dei genitori) pian piano gli unici disponibili erano gli extra (anche 7-8 per stanza).anche a me credimi non piace vedere come e’ ridotta la mia citta’ ma questa e’ la realta.ciao Maristella
la maggior parte delle famiglie, che abitavano in centro ,quegli anni erano in affitto , il loro sogno era una casetta con un pezzettino di verde , ecco perchè sono stati costruiti tutti i vari villaggi . Io nn vado più in centro , specialmente nelle zone in cui ho vissuto da ragazza ( corso Garibaldi e contrada delle Bassiche ) perchè mi dà dolore vedere la mia città ridotta ad uno schifo, in questo ti dò ragione , ciao Massimo!
Bellissima! Me ne ero dimenticata! Era sull’ angolo di Piazza Rovetta rivolta verso via San Faustino e da bambina ero così incuriosita dallo stoccafisso appeso! Si un volta la Piazza era proprio bella e ci vorrebbe così poco x rifare di nuovo un mercato vero!
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…forse era in Largo Formentone?
quando Brescia era Brescia e non c’era tutto lo schifo che c’è adesso, ministro mangiabanane compreso
notare che fa finta di leggere …:D la rivista sembra al contrario.
Era Largo Formentone, ma per i bresciani è Piazza Rovetta. Quella era la Brescia dei bresciani, non quella di adesso.
Adesso e’ difficile incontrare dei bresciani, quelle case ristrutturate le anno date la maggior parte ai straniere, la sera quei pochi rimasti non escono per paura
Ministro mangia banane ? Ma che persona sei ? Fai schifo !
lo pseudonimo Bodo Brescia…sei tu un mangiabanane…ti sei firmato sopra..
perche’ non farla ritornare cosi’?
Brescia non e’ piu’ bresciana per colpa dei Bresciani ! negli anni 80 hanno preferito comprare le porcherie a schiera nell’hinterland e non sapendo a chi affittare i loro vecchi appartamenti li hanno ceduti agli extracomunitari.gli anziani rimasti sono quelli che non se la sentivano di lasciare la citta’.un po’di storia non farebbe male
NOSTALGIA DELLA MIA BRESCIA AUTENTICA ,ORA è SOLO SPORCA E IN MANO AGLI STRANIERI RIVOGLIO LA MIA CITTà
Marcello Olivari…cliente storico del nonno Franco 😉
Diciamo che il comune avevano mandato i ( carmelitani) a vivere nei palazzi a S. Polo dicendo che sarebbero tornati quando erano pronte, ma non e’ stato cosi!!!!! Quelli che erano rimasti non avevano reduto, i primi appartamenti restaurati li anno dati a loro! Tanti sarebbero rimasti se avessero potuto, io sono una di quelle!!!
dire aver mandato e’ un po’ grossa.mica e’il quartiere delle pescherie,li sono li hanno fatti diventare “gli sfratati” per fare Piazza Vittiria al duce.se vai in centro e domandi vedrai che pochi o nessuno sono sotto affitto per il comune.
Zanetti Massimo cosa vuol dire che hanno preferito comprare le porcherie a schiera nell’hinterland, ? se il centro è ora abitato solo da extra , è perchè le amministrazioni ,non sono state capaci di frenare l’immigrazione , non è certo colpa di chi negli anni 70 – 80 ha preferito andarsene dal centro ,per abitare in periferia .
perche’ e’ la verita’,io stesso ho conosciuto gente che e’ andata ad abitare a Roncadelle.gli appartamenti in centro non sono rimasti vuoti per caso ma per opportunismo,ristrutturare allora valeva meno che comprare case nuove a schiera, solo quando hanno cercato di affittare le loro vecchie case (dei genitori) pian piano gli unici disponibili erano gli extra (anche 7-8 per stanza).anche a me credimi non piace vedere come e’ ridotta la mia citta’ ma questa e’ la realta.ciao Maristella
la maggior parte delle famiglie, che abitavano in centro ,quegli anni erano in affitto , il loro sogno era una casetta con un pezzettino di verde , ecco perchè sono stati costruiti tutti i vari villaggi . Io nn vado più in centro , specialmente nelle zone in cui ho vissuto da ragazza ( corso Garibaldi e contrada delle Bassiche ) perchè mi dà dolore vedere la mia città ridotta ad uno schifo, in questo ti dò ragione , ciao Massimo!
ricordo la scena
ricordo la scena
Bellissima! Me ne ero dimenticata! Era sull’ angolo di Piazza Rovetta rivolta verso via San Faustino e da bambina ero così incuriosita dallo stoccafisso appeso! Si un volta la Piazza era proprio bella e ci vorrebbe così poco x rifare di nuovo un mercato vero!
In questa bancarella compravo olive e acciughe sottosale favolose!
il marito della signora aveva perso la mano (mi sembra sinistra) tagliando il baccalà con la sega a nastro.