Arti e mestieri anni 50 – El strasarol

genialità

Noi lo chiamavamo: el strasino.

strase, strase, feramenta rota….gridavano degli omini nei cortili.

Si sa dov’è stata scattata la foto?

Una volta nel quartiere del carmine vi erano molte botteghe di questo genere

É vero strase,e feramenta rota…non ricordavo questo vocabolo ” strasino ”
nostalgico!

Daniele Pinna Manu Rafael Busi

Ancora a inizio anni ’80 in zona via Musei c’era uno strasaröl che veniva chiamato Gioàn Saàta. Ricordo che veniva sempre dalla mia bisnonna a bere il caffè lasciando il carretto fuori nel cortile. Qualcuno ne ha memoria?

sentivo gridare nel vicolo sotto casa al mattino: strasinooo
commossa, grazie

Strasino… arrotino…. aggiusta ombrelli… materassaio… si sentiva chiamare: “Fonneeee è arrivato l’arrotino”!!! E tutti noi bambini giù in strada a bloccarlo mentre la mammma raccoglieva forbici e coltelli da portagli…

Questo è sicuramente il Signor Bailetti, attivo fino agli anno 80 in via Cattaneo

si faceva gia la diferenziata ,qalsiasi cosa che davamo allo straccivendolo o dava i soldi o si scambiava con altre cose,adesso facciamo la diferenziata,la ditta che la raccoglie prende i soldi ,con meno lavoro perche’ e’ gia selezionata,noi non prendiamo nulla pero paghiamo

Per rispondere a Paolo Pioli, io abitavo in Piazza del Foro e mi ricordo un signore anziano che aveva una bicicletta con un carretto attaccato dietro e tutti i giorni passava gridando “Strassino, strassino”. Però non so se è la stessa persona.

e li i figli credo i figli,vendevano legna e carbone poi e mi aiutarono in un trasloco,con un camioncino!

Forse meglio dire RIGATTIERE!