1977. Acquistavo scarpe Canguro alle mie bimbe, nel negozio che c’era sull’angolo dove si vedono di spalle due persone. Le bambine non amavano particolarmente quel genere di scarpe. Le convincevo dicendo loro che le scarpe “Canguro” avrebbero permesso loro di colpiere salti altissimi..:) E me le ricordo percorrere zompando tutta la strada del ritorno, facendo a gara a chi saltava piu’ in alto. 🙂 Quel negozio non c’e’ piu’, come molti, troppi altri.
Signora Maria Rosa, ricordo che in quel negozio acquistai un paio di scarpe molto belle £ 15000, tante per l’inizio anni ’60, mi durarono tantissimo….feci anche altri acquisti in seguito fino a quando, ahimè, il negozio scomparve…
Infatti, nonostante la zona non propriamente chic ( da sempre, per tradizione, e lo dico senza disprezzo alcuno, essendo mia madre nata proprio li’ ed essendomi percio’ molto familiare fin dall’infanzia, quando andavo a trovare la mia nonna in Via Rua Sovera, uno strambo nome che io bambina ho sempre contratto, imitando gli adulti, in ” Rossovera” 🙂 ) quel negozio era davvero bello e offriva merce dall’ottimo rapporto qualita’ prezzo.
Questa foto è sicuramente stata scattata di domenica mattina, visto che i negozi sono tutti chiusi e c’è in giro pochissima gente, a quei tempi era quasi sempre piena di gente (BRESCIANI SOPRATTUTTO) durante la settimana
Vero, era entrata in produzione nel 1980, Una osservazione, se il Michele Santoro in questione, è il giornalista allora si spiega perchè fa vedere una Piazza Rovetta vuota, come a giustificare il “ripopolamento” degli anni 2000 da parte di extra-comunitari, presentandola “desolatamente vuota” di domenica mattina.
comunque primissimi anni 80 …nel 1982 la pubblicità Segafredo venne sostituita da ” Bar Gipsy” lo so per certo perchè frequentavo quotidianamente quel locale
Salve a tutti,
sono felice di essermi imbattuto in questo forum costituito da persone, che sono la memoria storica di questa bellissima città.
Arrivai all’Aeroporto Militare di Ghedi nel novembre del lontano 1979, per prestarvi servizio come Sott.le dell’Aeronautica Militare, appunto.
Ghedi al tempo, era un piccolo paese che non offriva molto per un ragazzo di 18 anni, era inevitabile quindi, che moltissimi ragazzi come me, si spostassero su Brescia, per cercare e senza alcuna fatica, distrazioni più confacenti alle esigenze di quella età.
Fui da subito affascinato da questa bellissima città.
Era ordinata, pulita e piena di servizi di ogni tipo, tutti molto efficienti e organizzati.
E poi questa città all’epoca, mi ha regalato forti emozioni, anche sul piano sentimentale.
Nono voglio angosciarvi oltre con questa mia sindrome nostalgica, vengo al dunque.
In quegli anni e più precisamente tra il 1980 e il 1983, in via San Faustino, vi era un piccolo negozio di calzature (mi pare di ricordare che fosse specifico per uomo).
Mi piacerebbe sapere se, qualcuno di voi, ha memoria di ciò e nell’eventualità, possa fornirmi qualche dettaglio utile a poter rintracciarne il titolare del quale ero molto amico, ma del quale ho perso ogni riferimento anagrafico.
Conto però, di poter risalire a lui, attraverso una successiva ricerca, nell’ambito degli archivi della Camera di Commercio di Brescia.
Vi ringrazio, per quanto potrete fare, al fine di aiutarmi in questa disperata ricerca.
Un cordiale saluto a tutti,
Giorgio
Cell.: 3343327603
per la serie, a volte ritornano, rieccomi.
buonasera a tutti.
pensavate di esservi liberati di me e invece, sono tornato a tormentarvi con la storia del negozio di scarpe, che era proprio lì, in via S. Faustino angolo Piazza Rovetta.
credetemi, pensavo fosse più facile rintracciare gli amici/amiche, che fino ai primi anni ’80 hanno lavorato presso di esso ma, mi rendo conto che di anni ne sono passati davvero tanti e l’impresa è piuttosto ardua.
per cui sono tornato a chiedere aiuto a chiunque avesse notizie su di loro.
mi pare di aver capito, se le info sono esatte, che il negozio si chiamasse “supermercato calzature”.
se avete notizie, contattatemi in qualsiasi modo giorgio_guarino@libero.it
3343327603
un forte abbraccio alla grande, meravigliosa, unica, inimitabile LEONESSA!
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Praticamente è ancora così, messo il trespolo, tolto il trespolo.
1977. Acquistavo scarpe Canguro alle mie bimbe, nel negozio che c’era sull’angolo dove si vedono di spalle due persone. Le bambine non amavano particolarmente quel genere di scarpe. Le convincevo dicendo loro che le scarpe “Canguro” avrebbero permesso loro di colpiere salti altissimi..:) E me le ricordo percorrere zompando tutta la strada del ritorno, facendo a gara a chi saltava piu’ in alto. 🙂 Quel negozio non c’e’ piu’, come molti, troppi altri.
Signora Maria Rosa, ricordo che in quel negozio acquistai un paio di scarpe molto belle £ 15000, tante per l’inizio anni ’60, mi durarono tantissimo….feci anche altri acquisti in seguito fino a quando, ahimè, il negozio scomparve…
Infatti, nonostante la zona non propriamente chic ( da sempre, per tradizione, e lo dico senza disprezzo alcuno, essendo mia madre nata proprio li’ ed essendomi percio’ molto familiare fin dall’infanzia, quando andavo a trovare la mia nonna in Via Rua Sovera, uno strambo nome che io bambina ho sempre contratto, imitando gli adulti, in ” Rossovera” 🙂 ) quel negozio era davvero bello e offriva merce dall’ottimo rapporto qualita’ prezzo.
🙂 Non è contratto, esiste sia Rua Sovera che Rossovera
L’originale!
Esiste una differenza enorme. Oggi è piena di extra-comunitari non ben definiti e che al 90% sono pure clandestini.
colpisce l’esiguo numero di automobili..
Sicuramente è stata scattata di domenica, per questo si vedono poche macchine. Anche perchè a quei tempi la circolazione era completamente libera
Quant’era….. BRESCIA!!! Malinconia, anche se nel ’77 non ero ancora nata.
Questa foto è sicuramente stata scattata di domenica mattina, visto che i negozi sono tutti chiusi e c’è in giro pochissima gente, a quei tempi era quasi sempre piena di gente (BRESCIANI SOPRATTUTTO) durante la settimana
1977 anno in cui mi sono diplomata passivo di lì ogni giorno al ritorno dall’ Abba in motorino abitavo in Via Trieste ….bei tempi!!!!!!!!
Allora ti ricorderai la Pax Film diventata poi videoteca una delle prime a Brescia,era di mio zio e poi mio cugino..
ancora oggi un nodo indistricabie, ma figa almeno una fontana e 4 panchine che cazzo ci vuole? Lemaghe!
Si si di domenica anche perché nei giorni feriali c’erano le bancarelle di scarpe vestiti ecc
..e di libri. Desaparesidos.
Come era bello il muro pieno di manifesti… ora é grigio e spoglio!!!
La foto non e’ antecedente al 1980. La Renault 18 turbo (di cui si vede la pubblicita’) usci’ a settembre 1980. 🙂
Vero, era entrata in produzione nel 1980, Una osservazione, se il Michele Santoro in questione, è il giornalista allora si spiega perchè fa vedere una Piazza Rovetta vuota, come a giustificare il “ripopolamento” degli anni 2000 da parte di extra-comunitari, presentandola “desolatamente vuota” di domenica mattina.
Come è cambiata via San Faustino..come è cambiata via Milano..come è cambiata in peggio Brescia..
Paolo Pitozzi, grazie per la giusta precisazione.
Modificato anno!
quando ero piccola io ,si vedevano ancora i pezzi delle stanze,non c’erano ancora i cartelloni!
Sembra una vita fa e invece sono passati solo 30 anni che sono pochi in una vita!
comunque primissimi anni 80 …nel 1982 la pubblicità Segafredo venne sostituita da ” Bar Gipsy” lo so per certo perchè frequentavo quotidianamente quel locale
Salve a tutti,
sono felice di essermi imbattuto in questo forum costituito da persone, che sono la memoria storica di questa bellissima città.
Arrivai all’Aeroporto Militare di Ghedi nel novembre del lontano 1979, per prestarvi servizio come Sott.le dell’Aeronautica Militare, appunto.
Ghedi al tempo, era un piccolo paese che non offriva molto per un ragazzo di 18 anni, era inevitabile quindi, che moltissimi ragazzi come me, si spostassero su Brescia, per cercare e senza alcuna fatica, distrazioni più confacenti alle esigenze di quella età.
Fui da subito affascinato da questa bellissima città.
Era ordinata, pulita e piena di servizi di ogni tipo, tutti molto efficienti e organizzati.
E poi questa città all’epoca, mi ha regalato forti emozioni, anche sul piano sentimentale.
Nono voglio angosciarvi oltre con questa mia sindrome nostalgica, vengo al dunque.
In quegli anni e più precisamente tra il 1980 e il 1983, in via San Faustino, vi era un piccolo negozio di calzature (mi pare di ricordare che fosse specifico per uomo).
Mi piacerebbe sapere se, qualcuno di voi, ha memoria di ciò e nell’eventualità, possa fornirmi qualche dettaglio utile a poter rintracciarne il titolare del quale ero molto amico, ma del quale ho perso ogni riferimento anagrafico.
Conto però, di poter risalire a lui, attraverso una successiva ricerca, nell’ambito degli archivi della Camera di Commercio di Brescia.
Vi ringrazio, per quanto potrete fare, al fine di aiutarmi in questa disperata ricerca.
Un cordiale saluto a tutti,
Giorgio
Cell.: 3343327603
Grazie della tua testimonianza Giorgio!
per la serie, a volte ritornano, rieccomi.
buonasera a tutti.
pensavate di esservi liberati di me e invece, sono tornato a tormentarvi con la storia del negozio di scarpe, che era proprio lì, in via S. Faustino angolo Piazza Rovetta.
credetemi, pensavo fosse più facile rintracciare gli amici/amiche, che fino ai primi anni ’80 hanno lavorato presso di esso ma, mi rendo conto che di anni ne sono passati davvero tanti e l’impresa è piuttosto ardua.
per cui sono tornato a chiedere aiuto a chiunque avesse notizie su di loro.
mi pare di aver capito, se le info sono esatte, che il negozio si chiamasse “supermercato calzature”.
se avete notizie, contattatemi in qualsiasi modo
giorgio_guarino@libero.it
3343327603
un forte abbraccio alla grande, meravigliosa, unica, inimitabile LEONESSA!