Dopo l’UNICO Sindaco bresciano che amava i bresciani di nome Boni ci hanno pensato tutte le giunte successive a massacrare tutto il vecchio centro storico, Ogni tanto salta fuori qualche “genio stronzo” che non ha mai vissuto in città e gli da una picconata, con il risultato che vediamo oggi. Purtroppo non hanno ancora finito di uccidere brescia ora è il turno di Del Bono con l’idea di spostare il mercato del sabato in piazza vittoria. La vaccata più grande che potesse fare uno incompetente che non ha mai vissuto nel centro storico e se ci ha vissuto non ha capito un cazzo di cosa sia il vecchio centro strorico
Ho un ricordo vividissimo di quella signora. La ricordo in piazza fino alla prima meta’ degli anni ’90, era cliente di mia mamma che aveva il negozio di dolci in corsetto Sant’Agata. faceva le parole crociate della Settimana Enigmistica senza aiuto e senza occhiali, e diceva che questa pratica le manteneva la mente limpida.
MI RICORDO CHE PRIMA DELLA VENUTA DI QUESTA BELLISSIMA SIGNORA, C’ERA UNA FAMIGLIA AMICA, CHE PER ANNI, VENDEVANO LIMONI. -LA FAMIGLIA MARELLI.- HO TANTISSIMI RICORDI DI QUESTA PIAZZA, ADIBITA VICINO AL QUARTIERE CARMINE.- ADESSO CHE SONO LONTANO, VORREI TANTO CHE PER ALMENO UN LAPSO DI TEMPO, POTESSERO RINFRESCARE CON MOTIVI VERI I NOSTRI RICORDI, CIOÈ DARE LA POSSIBILITÀ AI GIOVANI COME ERA VERAMENTE LA VITA IN PIAZZA ROVETTA.- DAL PARAGUAY UN ABBRACCIO.-
Che bei tempi e poi non cosi’ lontani;come sarebbe possibile oggi mantenersi vendendo limoni con una bancarella ? Eppure questa “piccolo commercio” a quante famiglie ha dato da vivere !
Me la ricordo bene. Però mi sembrava che si chiamasse Irene. E scomparve verso il 1987/1988. Erano gli anni in cui passavo per andare a scuola al Ballini. Una mattina d’inverno di quegli anni non vidi più la bancarella e sentii la gente dire che era malata. Da quei giorni non vidi più la sua bancarella….
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La signora Bresciani mitica
ottimi limoni….profumati e con un sorriso….
Era bella Piazza Rovetta, era una piazza viva quando c’erano le bancarelle.
Me la ricordo questa bancarella, ma erano altri tempi (purtroppo)
Belleri Luigi non avevi una stampa che la raffigurava, o perlomeno il carretto?
Dopo l’UNICO Sindaco bresciano che amava i bresciani di nome Boni ci hanno pensato tutte le giunte successive a massacrare tutto il vecchio centro storico, Ogni tanto salta fuori qualche “genio stronzo” che non ha mai vissuto in città e gli da una picconata, con il risultato che vediamo oggi. Purtroppo non hanno ancora finito di uccidere brescia ora è il turno di Del Bono con l’idea di spostare il mercato del sabato in piazza vittoria. La vaccata più grande che potesse fare uno incompetente che non ha mai vissuto nel centro storico e se ci ha vissuto non ha capito un cazzo di cosa sia il vecchio centro strorico
Evitiamo parolacce x cortesia. Cominciamo a dare buoni esempi da qui. Si possono esporre pensieri senza sproloqui
Concordo con lei.
Ho un ricordo vividissimo di quella signora. La ricordo in piazza fino alla prima meta’ degli anni ’90, era cliente di mia mamma che aveva il negozio di dolci in corsetto Sant’Agata. faceva le parole crociate della Settimana Enigmistica senza aiuto e senza occhiali, e diceva che questa pratica le manteneva la mente limpida.
Ricordo benissimo era bella la ns Brescia ….dei bresciani….ora solo cinesi ecc….peccato
la nunina dei limù
LOL.Yes vez
È un disegno a carboncino di Archetti.penso!!!
Ahah,mitica la nonna Teresa
Anche la Signora dei limoni un’altro bel ricordo
Me la ricordo! I miei nonni abitavano all’inizio di Via Goffredo Mameli.
noi andavamo sempre a piedi da via candia,x fare la spesa!
la limùnera de piàsa roèta
me la ricordo ancora,un simbolo della Brescia che purtroppo non c’e’ piu’
Bello mi mi ricordo! !!!!!♡
Bello mi mi ricordo! !!!!!♡
MI RICORDO CHE PRIMA DELLA VENUTA DI QUESTA BELLISSIMA SIGNORA, C’ERA UNA FAMIGLIA AMICA, CHE PER ANNI, VENDEVANO LIMONI. -LA FAMIGLIA MARELLI.- HO TANTISSIMI RICORDI DI QUESTA PIAZZA, ADIBITA VICINO AL QUARTIERE CARMINE.- ADESSO CHE SONO LONTANO, VORREI TANTO CHE PER ALMENO UN LAPSO DI TEMPO, POTESSERO RINFRESCARE CON MOTIVI VERI I NOSTRI RICORDI, CIOÈ DARE LA POSSIBILITÀ AI GIOVANI COME ERA VERAMENTE LA VITA IN PIAZZA ROVETTA.- DAL PARAGUAY UN ABBRACCIO.-
Bei ricordi! Ci abitavo in p. zza Rovetta… Grazie a chi ha pubblicato la foto…
Che bei tempi e poi non cosi’ lontani;come sarebbe possibile oggi mantenersi vendendo limoni con una bancarella ? Eppure questa “piccolo commercio” a quante famiglie ha dato da vivere !
Ricordo benissimo questa ambulante.
Bellissimo il vecchio centro storico di Brescia!!
Me la ricordo bene. Però mi sembrava che si chiamasse Irene. E scomparve verso il 1987/1988. Erano gli anni in cui passavo per andare a scuola al Ballini. Una mattina d’inverno di quegli anni non vidi più la bancarella e sentii la gente dire che era malata. Da quei giorni non vidi più la sua bancarella….